Casa Europrogettazione Finanziamenti e strategie: il caso PNRR

Finanziamenti e strategie: il caso PNRR

Un’occasione irripetibile per sviluppare progetti importanti

da Capitale Intellettuale

Antonio Enrico Buonocore Studioso di fondi e strumenti U.E., external consultant AAC Consulting


Perché un’opportunità di finanziamento, offerta a qualsiasi livello, locale, regionale, nazionale o europea che sia, possa essere ricercata, ottenuta e successivamente implementata, occorre innanzitutto pensare a come tale opportunità possa integrarsi nelle strategie specifiche che ogni realtà intende perseguire.

“Inseguire” i finanziamenti è un errore dal punto di vista strategico, mentre invece conoscere e tracciare la “rotta da seguire” consente di scegliere al meglio. In effetti questo approccio è lo stesso seguito dalle più recenti opportunità di finanziamento, che spesso richiedono ai proponenti di descrivere la propria expertise,e come questa possa fare la differenza nel punteggio per l’aggiudicazione.

Partecipare in maniera efficace a iniziative del genere richiede un progetto, necessario per definire le risorse e le azioni ammissibili, ma anche per realizzare nei tempi previsti e rendicontare correttamente per ottenere il 100% dei fondi assegnati.

E questo è anche il caso del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Infatti, già dalla sua struttura, il PNRR, che discende dall’opportunità europea denominata Next Generation EU, intende integrarsi perfettamente nella strategia di qualunque persona, fisica o giuridica, che voglia utilizzarne gli strumenti.

Il portale “Italia Domani”, che riassume e gestisce il Piano fin dalle prime battute, appare improntato alla logica del “one stop shop”, ossia al permettere agli interessati di reperire, presto e bene, tutte le informazioni delle opportunità di loro interesse.

Come sempre, una volta concordata la strategia e scelta la strada da intraprendere, si potranno leggere bando e formulario, immediatamente disponibili sul sito del PNRR.

Il bando contiene sempre tutti gli elementi necessari ad individuare i proponenti, ossia chi può partecipare (suddivisi tra capofila e partner), la percentuale di cofinanziamento e quali siano le spese ammissibili, che tempi abbia l’iniziativa e tutte le informazioni utili in tal senso.

Buonocore tabella 1
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Il campo di ricerca è libero e può essere utilizzato per creare filtri, ad esempio come segue:

Buonocore Tabella 2
Tabella 2

Oltre alle possibilità di consultare le opportunità immediatamente disponibili, il portale mantiene anche i riferimenti a quelle passate, che spesso rappresentano un buon inizio per l’analisi e contengono ottime informazioni per le successive.

L’icona “Vai al bando completo” diventa poi fondamentale per accedere alle informazioni pubblicate e comprendere professionalmente tutte le opportunità e i vincoli indicati nel testo, così da non avere incertezze nelle varie fasi.

Una lettura accurata del bando, infatti, resta sempre basilare per avere chiari i termini di scadenza, i contenuti da introdurre e le modalità di inserimento dei contenuti, con lo scopo di preparare tutto al meglio e trasformare la teoria delle strategie nella certezza delle opportunità.

Tra le richieste a premessa, ad esempio, nel bando possono essere indicate la lingua inglese, una formulazione tecnica, l’inserimento di schemi di progetto con le risorse assegnate, i costi e i tempi di realizzazione, oltre ad eventuali piani strategici completi e formulari per confermare il rispetto della sostenibilità. Anche i formulari discendono dai bandi, quindi la lettura dei documenti rappresenta sempre il primo passo e occorre ricordare che, ove specificato, la sottomissione dei vari documenti potrebbe richiedere tassativamente la firma digitale.

Va precisato che i bandi e i formulari come quelli del PNRR ricorrono anche in tutte le altre opportunità di finanziamento a livello locale, nazionale ed europeo, quindi, partecipare ora genera un’ottima esperienza molto utile per il futuro!

Da questo sguardo d’insieme si può notare, quindi, che le varie articolazioni PNRR disponibili oggi offrono varie e interessanti opportunità da cogliere. In più va anche precisato che aderire a un bando per ottenere un finanziamento non è un’“attività difficile”, come sovente si sente mormorare nelle PMI, ma richiede solo conoscenza delle regole e un certo rigore metodologico, e offre, oltretutto, opportunità difficilmente date dai canali tradizionali, specialmente per le start-up.

Per chi si approccia per la prima volta o non ha una struttura interna dedicata, il supporto e la guida di esperti possono essere di grande aiuto allo sviluppo con affiancamento nelle varie fasi, dalla definizione della strategia alla scelta dell’avviso più adeguato, dalla definizione del progetto alla scrittura e sottomissione della proposta, fino alla realizzazione, rendicontazione puntuale e percepimento dell’intero importo.

E questo può essere un ottimo modo per prepararsi a definire il successivo progetto da finanziare con un altro bando!

ANNO 12 N.2

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