Sonia Muzzarelli Conservatore patrimonio storico artistico dell’Ausl della Romagna, storico di storia sanitaria romagnola e museografo
Utilizzando l’escamotage di macro argomenti, l’autrice racconta come si è formato un patrimonio culturale a pochi conosciuti. Stiamo parlando del patrimonio di una delle più grandi aziende sanitarie italiane.
L’azienda USL della Romagna è nata ufficialmente il primo gennaio del 2014, dalle preesistenti Aziende USL di Ravenna, Forlì, Cesenae Rimini.
Con la nascita della nuova azienda il patrimonio delle Ausl soppresse, tra cui il patrimonio culturale soggetto a vincolo, fu trasferito all’Ausl della Romagna richiedendo un importante lavoro di ricerca e catalogazione.
La revisione, terminata nella primavera del 2020, diede una visione globale della collezione aziendale oggi descritta nel catalogo “La Cura attraverso l’Arte, il Patrimonio Culturale dell’Ausl della Romagna”.
Il rilevante patrimonio storico-artistico, che da oltre otto secoli è strettamente connesso alle maglie della storia sociale e sanitaria dei settantacinque comuni compresi nelle tre provincie di riferimento, ci darà la possibilità di percorrere un ideale viaggio nel tempo alla scoperta di un vero e proprio “Museo” diffuso della Storia Sanitaria Romagnola. Il fil rouge della narrazione sarà assegnato a macro argomenti comuni in tutti i territori toccati nella pubblicazione. Si parlerà di Grandi Donatori che hanno contribuito alla costituzione di quella che oggi è l’azienda sanitaria romagnola per giungere alle vicende storico assistenziali, che hanno portato alla conformazione strutturale degli ospedali “Maggiori” romagnoli. Un accenno agli ospedali storici romagnoli, evidenzia che l’Azienda USL della Romagna fa parte dell’Associazioni Culturale Ospedali Storici Italiani (ACOSI), per concludere con un inedito dedicato all’arte pubblica che, inaspettatamente, interessa anche le cappelle ospedaliere.
La novità assoluta del catalogo è la sua accessibilità gratuita, poiché sarà visibile e scaricabile collegandosi al sito del patrimonio artistico aziendale tramite QRCODE.