Casa Innovazione Il valore delle innovazioni tecnologiche e della proprietà industriale

Il valore delle innovazioni tecnologiche e della proprietà industriale

da Capitale Intellettuale

Massimo Franchi Advisor, Consulente di management e docente presso A.A.C. Business School, Direttore Capitale Intellettuale

Il 6 aprile 2016 si è tenuto a Parma, presso la Camera di Commercio, il convegno “Il valore delle innovazioni tecnologiche e della proprietà industriale“, organizzato da Capitale Intellettuale, con il patrocinio del Ministero della Giustizia italiano e la sponsorizzazione di Bugnion e di AAC Consulting. L’evento, che ha avuto un notevole successo di pubblico, ha visto interventi di consulenti, accademici, manager ed è stato chiuso da una tavola rotonda alla quale hanno partecipato importanti aziende dell’industria agroalimentare: AGCO Italia S.p.A., Cipack, Effegidi International S.p.A., C.F.T. S.p.A. e Barilla G. e R. Fratelli S.p.A.
Di particolare interesse l’intervento del governo, con il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri che nel suo discorso ha riconosciuto come “la tutela delle innovazioni tecnologiche e della proprietà industriale costituisce una priorità assoluta in un Redazionale momento storico di globalizzazione e internazionalizzazione delle imprese, che determina una garanzia per il diritto morale dell’inventore ad essere riconosciuto quale autore dell’opera o l’ideatore di una particolare innovazione da una parte, e il diritto allo sfruttamento economico del risultato delle proprie attività creative dall’altra”. Inoltre, il Sottosegretario ha indicato che “la difesa della proprietà intellettuale rappresenta anche una garanzia contro la contraffazione dei prodotti e diffonde una nuova cultura dell’innovazione, basata su una visione rafforzata di collaborazione tra le istituzioni, finalizzata al contrasto dei
fenomeni illegali, alla tutela della concorrenza sul mercato e alla sicurezza per i consumatori” ed ha sottolineato l’importanza dell’accordo definito nella giornata del 5 aprile tra il Ministero dello Sviluppo economico ed i rappresentanti della Repubblica Popolare di Cina. In base a tale intesa si applicherà un piano d’azione che rafforzerà l’area di tutela della proprietà intellettuale, intensificando la cooperazione tra le istituzioni dei due Paesi, migliorando il dialogo e l’azione delle Amministrazioni e promuovendo canali di scambio commerciale, scientifico, tecnologico e culturale basati sul rispetto delle regole di garanzia della proprietà industriale.

Stefano Gotra – Armando Caroli


“Il valore delle innovazioni tecnologiche e della proprietà industriale” è stato approfondito attraverso i punti di vista dei vari relatori che hanno consentito ai partecipanti di poter approfittare dell’esperienza di un gruppo eterogeneo di esperti provenienti dai settori più importanti della nostra economia. Inizialmente, Armando Caroli, fondatore di AAC Consulting, ha aperto i lavori con l’intervento “Creare valore nelle imprese con le innovazioni”, attraverso il quale ha analizzato il concetto di valore nelle aziende tramite la presentazione del case history di Henesis, azienda parmigiana nata come start-up ed oggi parte del gruppo Camlin. È stata poi la volta di Stefano Gotra, in rappresentanza di Bugnion, che si è concentrato sul titolo “la proprietà industriale ed intellettuale strumento di valorizzazione delle propria azienda”, soffermandosi in modo particolare sulle differenze tra brevetti d invenzione, marchi, segreti, sui costi della mancata tutela ed analizzando la situazione italiana rispetto agli altri paesi europei. Alberto Dormio, professore di ingegneria economico-gestionale dell’Università di Parma, ha poi toccato i temi chiave dell’innovazione e “la gestione dell’innovazione come processo strategico”. La parte legale è stata approfondita dall’avvocato Lucio Riva, di Barilla Holding S.p.A., il quale ha parlato de “la tutela del patrimonio innovativo” delle imprese ed ha spiegato perché è importante brevettare portando alcuni esempi di grande interesse.

Lucio Riva – Alberto Ivo Dormio


Per terminare, la tavola rotonda, moderata dal direttore di Capitale Intellettuale Massimo Franchi, alla quale hanno
partecipato aziende altamente innovative, nella logica di rappresentanza di tutta la catena del valore dell’industria agroalimentare, dalla costruzione macchine per l’agricoltura alla ricerca, dalle linee produzione al packaging innovativo, per arrivare a chi vende nel mondo prodotti alimentari simbolo dell’Italia.
In particolare i partecipanti alla tavola rotonda – Robert Gruber, Distribution Manager della multinazionale AGCO, Giuseppe Vignali, del Centro Interdipartimentale Cipack spin-off accademico HMI dell’università di Parma, Davide Pedrini, Research & Development Manager di Effegidi International S.p.A., Stefano Romei, Direttore tecnico di CFT S.p.A., Stefano Pietroni, Vice President per Network Design, Planning & Sourcing di Barilla Group S.p.A. – si sono focalizzati sull’importanza dell’innovazione nel settore di appartenenza, sulla tutela dai concorrenti e su quanto viene investito in innovazione, prendendo in considerazione anche i principali programmi europei. Dal confronto sono emerse le diverse strategie di innovazione messe in atto, a dimostrazione che l’industria del settore agroalimentare, in tutta la catena del valore, presenta alti tassi di innovazione, indipendentemente dalle dimensioni delle imprese, ed una costatante tensione alla distinzione, rispetto ai concorrenti, con l’obiettivo della conquista dei mercati mondiali. ■

Image A.A.C. Consulting

ANNO 7 N.2

Ti potrebbe interessare anche

PROPRIETÀ / EDITORE

A.A.C. Consulting S.r.l.
Società Benefit,
Via G. Carducci 24
43121 Parma
P.I. e C.F. 02676140342
Tel. +39 0521 532.631
Fax +39 0521 1523233
info@pec.aac-consulting.it
www.aac-consulting.it

DIRETTORE RESPONSABILE

Armando Caroli
direttore@capitale-intellettuale.it

DIREZIONE ARTISTICA

Silvia Zanichelli
Maria Mazzali

REDAZIONE

Federica Bonardi
redazione@capitale-intellettuale.it

 A.A.C. Consulting S.r.l. Società Benefit – Via Giosuè Carducci 24 – 43121 Parma – Tel. +39 0521 532.631 – Fax +39 0521 1523233 – e-mail: info@aac-consulting.it P.I. e C.F. 02676140342 -Cap. Soc. i.v. € 10.000,00 | Privacy | Cookies | Preferenze Cookie |  Website by Socialtech Factory