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Attrarre investimenti tedeschi in Italia: l’industria 4.0

La quarta rivoluzione industriale è ai cancelli di ogni impianto italiano disposto a cogliere il rischio e l’occasione di fare un salto verso il futuro

da Capitale Intellettuale

Francesca Regina – Vice Segretario Generale e Direttore Uff. di Berlino, Camera di Commercio Italiana per la Germania ITKAM

L’industria mondiale si affaccia su un mondo fatto di nuovi modelli, basati su sistemi integrati composti dai due colossi: Cibernetica e Meccanica. Il processo produttivo industriale è completamente automatizzato, interconnesso e permette la crescita esponenziale della produzione del valore di ogni impianto manifatturiero italiano. La Smart Factory (la fabbrica intelligente) è il cuore pulsante di questo slancio verso l’innovazione. All’interno di esso, persone e macchine lavorano sinergicamente grazie alle nuove tecnologie di connessione wireless, internet e robotica.

Questi sono gli spunti di riflessione che hanno portato ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania a puntare per il 2017 su due settori assolutamente strategici per la crescita innovativa italiana e tedesca: industria 4.0 e formazione. ITKAM opera sui mercati italiani e tedeschi per favorire ed incrementare le relazioni economiche e la cooperazione tra le imprese di entrambi i Paesi e ha programmato una serie di eventi bilaterali di vario tipo incentrati sulla cooperazione italo-tedesca nell’industria 4.0. Oltre a essere stata tra i promotori della Conferenza economica italo-tedesca 2017, la Camera ha organizzato l’evento ITKAM Colloquium svoltosi il 25 aprile in occasione della fiera industriale internazionale di Hannover. L’evento di dialogo è stato realizzato in collaborazione con Deutsche Messe AG nella Robotation Academy ed è stato incentrato sul Lean Management e la produzione intelligente come driver per lo sviluppo futuro. ITKAM incentiva le collaborazioni italo-tedesche anche con altri progetti come incontri B2B, seminari settoriali e in particolare un evento di attrazione investimenti tedeschi verso l’Italia con focus “Industria 4.0 in Italia” in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con ICE Berlino.

L’evento si svolgerà il 29 giugno e darà l’opportunità a tre regioni scelte di presentarsi all’interno di una piattaforma d’eccezione per attrarre investimenti. L’obiettivo è permettere di ricollocare la seconda potenza manifatturiera in Europa al centro del dibattito sullo Smart Manufacturing e rilanciare la competitività dei territori coinvolti. La Regione Emilia Romagna ha aderito all’iniziativa e sarà rappresentata da relatori competenti e d’eccellenza, rappresentanti della politica e dell’imprenditoria, professionisti che possano fornire un quadro quanto più completo e dettagliato possibile sugli strumenti legislativi e fiscali a disposizione degli imprenditori interessati ad una collaborazione o ad un investimento in territorio italiano. Inoltre, sarà dato anche spazio ad esempi regionali di best practice tedeschi e a latere della conferenza sarà possibile organizzare degli incontri one-to-one tra realtà italiane (istituti di credito, studi legali, commercialisti, centri di ricerca, istituti universitari, studi di consulenza, ecc.) e imprenditori tedeschi interessati ad approfondire i temi dell’investire in Italia. Sarà una giornata importante per tutte le aziende interessate a svolgere un ruolo da protagonista nelle relazioni italo-tedesche concernenti la quarta rivoluzione industriale.

L’incontro è in armonia con le agende di governo di entrambi i paesi. La Germania, grazie alle ottime tecnologie di processo e alla sviluppata industria IT, è un fornitore di Smart Factory d’eccellenza e può senz’altro fornire un prezioso supporto al territorio locale.

Si stima che il piano governativo tedesco Industrie 4.0 “Smart Manufacturing for the Future” porterà ad un aumento dell’1,1% del PIL tedesco e potrà generare fino a 400.000 posti di lavoro. La Germania sta investendo moltissimo in questo ambito, ed è previsto lo stanziamento di 10,9 miliardi di euro entro il 2020. La modernizzazione dell’apparato produttivo del Mittelstand tedesco (cioè delle PMI) sarà una delle chiavi di volta per il rilancio del settore industriale europeo. Inoltre, la direttiva governativa mira a sviluppare congiuntamente l’industria intelligente con la formazione lavorativa giovanile, attraverso il programma duale scuola-lavoro. Ne è un esempio la “Plattform Industrie 4.0”, un´iniziativa delle associazioni di categoria BITKOM (Federal Association for Information Technology), VDMA (Mechanical Engineering Industry Association) e ZVEI (German Electrical and Electronic Manufacturers’ Association) sotto la direzione dei Ministeri tedeschi dell’Economia e della Ricerca. La piattaforma è un punto di scambio e di sviluppo di alleanze tra le aziende, gli istituti di ricerca, le associazioni politiche e scientifiche che operano per definire una modalità di produzione all’avanguardia all’interno delle fabbriche intelligenti.

Anche il governo italiano si è dimostrato proattivo pubblicando il “Piano nazionale Industria 4.0 2017 – 2020” promosso dal Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda. Il Piano intende favorire gli investimenti sull’innovazione, sulla digitalizzazione delle industrie e sulla formazione del personale operante senza dover passare da bandi o vincoli di sorta. È un intervento orizzontale dedicato ad ogni impresa reattiva e slanciata verso il futuro tecnologico. Citando il Ministro Calenda “Il successo del Piano Industria 4.0 dipenderà dall’ampiezza con cui ogni singolo imprenditore utilizzerà le misure messe a disposizione”.

ITKAM condivide a pieno questo approccio al futuro ed è convinta che la soluzione migliore per vivere in prima linea la rivoluzione industriale sia favorire la nascita di sinergie, scambio di know-how e buone prassi e collaborazioni tra le eccellenze italiane e la best practice tedesca, attraverso la messa in atto di una serie di attività mirate nei due paesi. Non c’è occasione migliore che incontrarsi di persona e stimolare il dialogo.

ANNO 8 N.1

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