Marina Ferretti – Consulente in Marketing e Commerciale
Era il 29 Settembre del 2016 quando presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali, imprenditori e professionisti si diedero appuntamento per parlare della nascita delle loro aziende e degli aspetti che maggiormente ne avevano caratterizzato la crescita sino ai giorni nostri. Un excursus temporale testimoniato anche da splendide immagini che ben rappresentavano il cammino fatto e le conquiste raggiunte da questi Imprenditori un po’ pionieri ed un po’ visionari.
L’idea alla base, che aveva animato Armando Caroli fondatore di AAC Consulting ed il suo team, era quella di gettare le basi per poter concretamente replicare questo tipo di eventi in maniera ciclica. Una sorta di appuntamento fisso in cui gli addetti ai lavori potessero incontrarsi e trattare argomenti sempre diversi ma con un unico comun denominatore: la crescita delle Imprese in ottica Industry 4.0.
L’8 Novembre del 2017 il progetto di Caroli ha avuto un seguito e grazie alla disponibilità di JBT, storico partner di AAC Consulting, “Il viaggio dell’Impresa è continuato nella Lean Organization”. L’evento ha saputo replicare ed amplificare il successo della prima edizione.
Come ha affermato Caroli “volevamo organizzare un incontro utile, in cui i partecipanti potessero raccogliere idee e consigli da chi la Lean l’ha adottata realmente: nessuna teoria astratta, ma esempi reali e confrontabili di come questa metodologia funzioni sia nelle organizzazioni piccole che nelle multinazionali”.
JBT è una multinazionale che opera nel settore Foodtech ed in pochi anni è riuscita ad affermarsi come una delle aziende più innovative e moderne del settore. Parma per i mercati esteri non è solo sinonimo di gastronomia e buon vivere, ma è soprattutto la città in cui si costruiscono le macchine per l’industria alimentare. Sono oltre 250 le aziende che fanno parte del settore e questo grande patrimonio di uomini, macchine e sapere ci viene invidiato da tutto il mondo.
Christian Gelati, Site General Manager, Operations Director EMENA e Roberto Cerrito, Quality, Lean & HSE Manager di JBT hanno raccontato la loro esperienza e la loro testimonianza è stata convincente sia dal lato tecnico che da quello umano; in fondo la lean è una metodologia che per funzionare necessita del coinvolgimento delle persone, di tutte le persone che lavorano in un’azienda dai vertici alle maestranze.
Solo così infatti è possibile costruire una cultura aziendale condivisibile ed inesauribile in cui tutti possono portare il proprio contributo. Apprezzatissimo è stato infatti l’intervento di Stefano Antonini che in qualità di Senior Director, Head of Supply Chain & Production per GEA Mechanical Equipment di Parma, ha colto nel segno l’essenza di questo appuntamento. In poco più di 20 minuti ci ha raccontato come GEA, altra azienda leader nel settore Food tech, abbia dal 2011 adottato questa metodologia come unica strada possibile per continuare a crescere e a quintuplicare il proprio fatturato. GEA come ha ricordato Antonini nel suo intervento “ha sposato la filosofia lean e non abbandonerà mai la strada intrapresa, anche se questa ha significato per lungo tempo sangue, sudore e lacrime”.
Giuliano Ghillani, consulente AAC ed esperto Lean ha confermato più o meno lo stesso concetto e nel suo interessante nonché simpatico intervento ci ha confessato che tutte le volte che un imprenditore gli chiede quanto termina un processo lean la sua risposta è sempre la stessa “MAI! la lean è un processo continuo ed infinito che necessita di convincimento e che se portato avanti con convinzione dà frutti insperati”.
Armando Caroli in qualità di chairman ha coordinato lo svolgimento dell’evento intervallando momenti teorici con video pratici. L’evento è stato concluso dall’intervento finale di un vero esperto di sfide, Mario Almondo, già direttore tecnico della Ferrari e oggi direttore Performance Division di Brembo S.p.A. Almondo ha precisato che “Lean non significa solo fare del proprio meglio per sfruttare al massimo ciò che si ha, significa anche imparare dai propri errori e crescere, perché nessuna azienda al mondo può permettersi di fare lo stesso errore due volte”.
In tanti anni di attività nel settore della consulenza e delle formazione abbiamo incontrato aziende ed imprenditori di tutti i tipi, alcuni più scettici ed altri più aperti a sperimentare nuove tecniche e metodologie organizzative. Una cosa però la possiamo affermare: quegli imprenditori che hanno saputo investire nel proprio capitale umano ed in nuove metodologie oggi hanno aziende che sono all’avanguardia nel loro settore e possiedono gli strumenti giusti per affrontare le sfide dei nuovi mercati. ■
Image di A.A.C. Consulting